Tutto quello che devi sapere sulla musica in Brianza

MUSICA IN BRIANZA

Tutto quello che devi sapere sulla musica in Brianza

BLUES RIVER FESTIVAL 2019 : non solo blues nei dintorni del fiume Adda.

18 anni di Blues River Festival. Il tempo di far crescere una generazione. Un lungo periodo che, grazie al lavoro dei volontari dell’associazione, prosegue ininterrottamente ogni anno verso la tappa dell’evento successivo. Di nuovo nella splendida location a ridosso del fiume Adda in via Val di Porto, in un prato che sembra pronto per ospitare una Woodstock brianzola e che in estate ospita ogni sera centinaia di persone che accorrono per assistere ai concerti programmati.
Per questa edizione l’apertura è stata affidata ai Bluestream, gruppo bulgaro impegnato durante queste settimane in un tour europeo che lo porta ad esibirsi sul palco di Trezzo con un set in gran parte di rock-blues alternando brani originali composti dal chitarrista della band Miroslav Naydenov a cover tratte dal reportorio dei classici del blues. Formatisi nel 2014 e chiamati a partecipare alle selezioni dell’European Blues Challenge del 2016 la band ha eseguito un set di circa due ore con buona partecipazione del pubblico presente.

La Gnola Blues Band è un po’ di casa al Blues River Festival e per loro non servono grandi presentazioni essendo tra i più apprezzati gruppi rock blues italiani. Capitanato da Maurizio Gnola, il quartetto sin dall’inizio mostra la consueta grinta che associata al virtuosismo dei vari componenti ed alla consolidata esperienza live trattiene per oltre due ore i presenti ben ancorati sotto il palco con una miscela di rock americano, blues ed a tratti qualche sforatura verso il funk.

Il giovedì sera, 25 luglio, è dedicato a Esther Oluloro. Cantante gospel di origini africane ma da anni in Italia, il suo show è costituito in prevalenza di cover soul e blues tra cui ricordiamo “Talkin’ about revolution”, “Ain’t no sunshine” e una collettiva versione di “One Love” di Bob Marley. Una serata dove protagonista è stato anche il pubblico ben disposto a supportare con i cori l’artista.

Ovviamente non possiamo non citare il breve set di Enea Barzaghi con la band, giovanissimo chitarrista che ha dimostrato virtuosismo e tecnica da vendere. Siamo certi che di lui sentiremo parlare molto sulla scena blues italiana.

Il week end inizia venerdì 26 luglio con T-Roosters e la sua band, noti per aver frequentato questo festival anche in passato . Quasi due ore di blues sanguigno con brani tratti dalle produzioni discografiche del gruppo che non stentano a catturare l’attenzione dei numerosi presenti.

Annullato il concerto di Gloria Turrini per le previsioni meteo che annunciavano una catastrofe (poi rivelatasi errata) per il sabato,il Blues River Festival ha chiuso domenica 28 luglio con un live show di circa due ore del bassista americano Vonn Washington con band. Pubblico delle grandi occasioni e concerto durante il quale vengono in gran parte proposte cover che spaziano oltre i confini del blues con brani come “Sex Machine”, “What’s going on” o “Sitting on the dock of the bay”. L’artista, come prevedibile, conquista velocemente il pubblico che si accalca sotto il palco per dar vita a una danza collettiva.

Ricordando che l’associazione “Blues River Festival” devolve una considerevole quota degli incassi in beneficienza e che eventuali nuovi volontari disposti a collaborare per la realizzazione dell’evento sono sempre ben accetti, si cala il sipario su questa 18° edizione con l’impegno a ritrovarci tutti il prossimo anno. Ed anche in questo caso da parte nostra un grazie agli organizzatori per averci consentito di trascorre una serie di piacevoli serate in una location davvero molto bella ascoltando musica di qualità.

Carlo Pulici

La location del festival